Se ultimamente hai notato una diminuzione del traffico verso il sito web del tuo hotel e un calo delle prenotazioni dirette, non sei l’unico. Molti albergatori stanno affrontando lo stesso problema.
La causa?
Una nuova normativa europea chiamata Digital Markets Act (DMA). Vediamo insieme di cosa si tratta e come sta influenzando il settore alberghiero.
Che cos’è il Digital Markets Act
Il Digital Markets Act è una legge introdotta dall’Unione Europea con l’obiettivo di garantire una concorrenza leale nei mercati digitali e proteggere la privacy degli utenti. Questa normativa si applica alle grandi aziende tecnologiche, conosciute come gatekeeper, che hanno un forte impatto sul mercato e sugli utenti. Tra queste aziende c’è Alphabet, la società madre di Google. Il DMA impone a queste grandi imprese di non favorire i propri servizi rispetto a quelli della concorrenza e di rendere i dati degli utenti più accessibili ad altre piattaforme. Questo significa che Google deve modificare il modo in cui presenta i risultati di ricerca per non privilegiare i propri prodotti.
Come il Digital Markets Act ha cambiato Google
A partire dal 7 marzo 2024, Google ha implementato le modifiche richieste dal DMA, influenzando in modo significativo i risultati di ricerca, in particolare per le strutture alberghiere e i voli. Prima di questa data, quando un utente cercava un hotel, Google mostrava offerte dettagliate, tariffe, recensioni e un’opzione di prenotazione diretta. Ora, molte di queste funzionalità sono state rimosse o modificate.
L’impatto sui viaggiatori
Con le nuove regole, gli utenti che cercano un hotel su Google trovano un’esperienza di ricerca diversa. Non possono più vedere le offerte delle strutture nella destinazione scelta, né cliccare sul link di Google Maps per visualizzare la posizione degli hotel. Anche la famosa sezione “hotel pack“, che mostrava tre hotel con disponibilità, tariffe e recensioni, è stata eliminata. Inoltre, gli utenti non possono più modificare facilmente le date di prenotazione o visualizzare i prezzi del calendario. Queste modifiche rendono il processo di ricerca e prenotazione molto meno intuitivo e diretto, complicando l’accesso alle informazioni necessarie per prendere una decisione informata.
L’effetto sui siti web degli hotel
Secondo i dati di Mirai, le modifiche di Google post-Digital Markets Act hanno ridotto del 30% i clic sui siti degli hotel e del 36% le prenotazioni dirette nei paesi europei. Questa diminuzione di visibilità rende più difficile per gli utenti trovare e prenotare hotel direttamente, riducendo le entrate degli albergatori. Di conseguenza, aumenta la dipendenza dalle OTA (Online Travel Agencies), con maggiori costi di commissione e minori margini di profitto. Gli albergatori devono migliorare la SEO dei loro siti e investire in campagne di marketing più efficaci per recuperare il traffico perso e aumentare le prenotazioni dirette.Inizio moduloFine modulo
Booking.com e il futuro delle OTA
Anche Booking.com è stato recentemente classificato come gatekeeper, ma le misure regolative non sono ancora attuate. Quando lo saranno, potrebbe influenzare ulteriormente il mercato delle prenotazioni online. Nel frattempo, altre OTA (Online Travel Agencies) potrebbero trarre vantaggio dalla transizione, aumentando visibilità e traffico. Questo scenario genera incertezza per gli albergatori, che devono monitorare le normative e adattarsi rapidamente. Le OTA potrebbero consolidare la loro posizione investendo in pubblicità e migliorando le piattaforme. Gli albergatori devono diversificare i canali di distribuzione, riducendo la dipendenza dalle OTA e aumentando le prenotazioni dirette con strategie di marketing mirate.
Strategie per affrontare il cambiamento
Nonostante le sfide poste dal DMA, ci sono diverse strategie che gli albergatori possono adottare per mantenere la visibilità e le prenotazioni. Continuare a investire in pubblicità su Google può aiutare a raggiungere nicchie specifiche di mercato che le OTA non coprono completamente. Inoltre, pubblicare tariffe competitive sui metamotori può attirare quegli utenti che sono disposti a seguire un percorso di prenotazione più complesso. In sintesi, mentre il Digital Markets Act rappresenta una sfida significativa, ci sono ancora molte opportunità per gli albergatori di adattarsi e prosperare nel nuovo panorama digitale. Investire in strategie di marketing diversificate e mantenere un forte focus sulla qualità del servizio offerto può fare la differenza nel lungo termine.