L’ecoturismo, o green tourism, è una forma di “turismo ecologico”. Di fatti, il termine “ecoturismo” nasce proprio dalla contrazione della parola “turismo” e della parola “ecologico”.
Questa forma di turismo decisamente in voga tra i giovani del ventunesimo secolo si basa sul rispetto dell’ambiente e delle popolazioni delle varie mete turistiche. Viaggiare all’insegna dell’ecoturismo vuol dire viaggiare in maniera responsabile, civile e solidale, cercando di lasciare la più piccola orma ambientale dietro di sé.
L’ecoturismo nasce anche in contrapposizione al turismo di massa, responsabile del degrado di moltissime mete turistiche. Tra i siti più colpiti dal turismo di massa troviamo l’Antartide, il Taj Mahal, la Grande Muraglia Cinese e Macchu Picchu, ormai patrimonio da salvaguardare e non a caso inserita dall’UNESCO nella List of World Heritage in Danger.
Alcuni consigli per comportarsi come un ecoturista perfetto
La prima regola da seguire per comportarsi da buon ecoturista è la selezione e la scelta dei mezzi di trasporto per raggiungere la meta da visitare. Ricordiamoci che il principale obiettivo dell’ecoturismo è quello di limitare ai minimi l’inquinamento, quindi a tale scopo evitare di prendere un volo sarebbe la scelta più saggia.
L’aereo è il mezzo di trasporto che consuma e che inquina più di tutti. Quindi, qualora sia possibile evitare di viaggiare in aereo, ogni buon ecoturista che si rispetti deve sempre adottare una scelta alternativa ai voli.
Un’altra regola d’oro da seguire per essere un’ecoturista provetto è di evitare consumi di plastica. Quindi, gli ecoturisti devono fare attenzione ai pasti imballati nella plastica e alle bottiglie di plastica. Una borraccia riutilizzabile e dei tupperware sono degli alleati perfetti per combattere il consumo di plastica e anche la crisi idrica di cui quasi tutto il mondo soffre.
Un altro modo per essere un buon ecoturista, forse meno facile da intuire, è quello di sostenere la popolazione locale, anche economicamente. Partecipare alle sagre e agli eventi è un ottimo modo per immergersi nella cultura straniera, provando cibo tipico e al contempo aiutando l’economia di queste popolazioni.
Praticare l’ecoturismo: un processo che parte già prima del viaggio
Ci sono moltissime accortezze che possono essere adottate quando si tratta di ecoturismo. Spesso si crede che l’ecoturismo si pratichi solamente una volta arrivati a destinazione, ma in realtà si può scegliere la via dell’ecoturismo già nel momento in cui si prepara la valigia.
Infatti, è tendenza comune portare troppi oggetti/vestiti che sono poi inutili e che non verranno utilizzati: evitando ciò si potrà quindi rimanere più leggeri e soprattutto si riuscirà a ridurre l’impronta ecologica.
Un’altra accortezza da adottare è quella di fare attenzione al consumo e allo spreco della carta. Non è infatti quasi mai necessario stampare biglietti, se riusciamo ad avere tutto ciò che ci serve a portata di un semplice click.
Ovviamente, la raccolta differenziata è doppiamente d’obbligo se si vuol praticare l’ecoturismo.