Lo scoppio dell’emergenza sanitaria dovuto alla diffusione del Covid-19 ha letteralmente stravolto non solo lo stile di vita delle persone, ma anche il modo di lavorare della stragrande maggioranza di esse, in quanto le restrizioni legate al lockdown hanno costretto migliaia di individui a operare in smartworking.
Nel campo del turismo hanno conosciuto un vero e proprio boom due professioni, ossia il consulente di viaggio online e il travel blogger.
Ma quali sono le rispettive caratteristiche e competenze? Scopriamolo subito!
Chi sono i consulenti di viaggio online?
I consulenti di viaggio sono delle figure professionali capaci di coniugare l’utilizzo del web e la propria esperienza personale per aiutare potenziali clienti a vivere un’esperienza di viaggio appagante e realizzata su misura.
A differenza del tradizionale tour operator, oltre al costo nettamente inferiore, questi lavoratori hanno degli orari più flessibili e un rapporto differente con i committenti, dato che l’attività viene svolta esclusivamente a distanza e propone una piattaforma virtuale per la proposta delle varie soluzioni di viaggio.
Parlando invece dell’aspetto contrattuale, si tratta di veri e propri agenti di commercio volti a concludere servizi turistici e contratti di vendita di prodotti per il network al quale aderisce oppure per conto e nome dell’azienda in cui presta servizio.
Travel blogger: recensioni e non solo
I travel blogger si stavano già affermando prima del Covid e, come dice il termine stesso, sono delle persone che gestiscono un blog dedicato ai loro viaggi, all’interno del quale recensiscono luoghi, Paesi e città visitate, fornendo informazioni e consigli utili ai lettori riguardo alle modalità d’arrivo, ai ristoranti in cui mangiare, alle attrazioni da scoprire e così via.
Inutile dire che il loro principale requisito consiste nel tenere aggiornata la loro piattaforma in maniera costante, arricchendola di video, immagini e tutto quello che può avere la capacità di promuovere e rendere appetibile alla lettura il proprio profilo.
La professione del travel blogger può svilupparsi in consulente di viaggio, soprattutto se la sua credibilità online e il numero dei follower aumenta.
Al fine di ottenere tale risultato, oltre a pubblicare contenuti con regolarità, i suddetti devono essere di valore e scritti in ottica SEO.
Quest’ultimo è l’acronimo di Search Engine Optimization e rappresenta un concetto chiave per la scrittura online, poiché prevede l’utilizzo di parole chiave ad hoc volte a facilitare la ricerca degli utenti.