In un mondo in cui le aziende puntano sempre più a entrare nelle case dei propri clienti, per studiarne le abitudini, i gusti e le preferenze, la pianificazione di una buona strategia di marketing non può più prescindere dalla geolocalizzazione.
Questa consente di individuare la posizione esatta degli utenti che rendono disponibile la propria posizione e fidelizzarli con offerte personalizzate. Per questo motivo, tanti digital marketer stanno aumentando il budget destinato al geotargeting, incoraggiati anche dalla risposta positiva dei clienti.
Secondo alcune ricerche, oltre il 50% degli inserzionisti riconosce tassi di conversione maggiori a quegli annunci che puntano sulla geolocalizzazione.
Il marketing sta cambiando
Il marketing è un’attività in continuo sviluppo, pronta a trovare nuovi canali e nuovi metodi creativi per vendere e far conoscere l’attività delle aziende.
Oggi chiunque può creare la propria campagna di marketing utilizzando un semplice smartphone. Basta una foto condivisa sui social, un video che mostra un prodotto, uno scatto fatto chissà dove per dar vita a un potenziale fenomeno. Per questo motivo, il marketing moderno è cambiato e si è evoluto, frammentandosi sempre di più, allargando i canali e restringendo l’obiettivo.
Il vero marketing, adesso, si chiama local marketing, perché personalizzato per un segmento di pubblico unico e irripetibile. Questo sistema è un alleato imbattibile di quelle aziende che operano in un determinato territorio, le quali, grazie alla geolocalizzazione, potranno promuovere i propri prodotti.
Come puntare sul marketing geolocalizzato
Per pianificare un buon marketing geolocalizzato, bisogna prendere alcuni accorgimenti. Chi ha un sito, per esempio, dovrà prestare la massima attenzione ai parametri inseriti in Google Maps o Google My Business, dove anche un errore di battitura, magari sul nome dell’azienda o sull’indirizzo, potrebbe comprometterne l’efficacia. Inoltre, bisognerà ottimizzare il sito per le keyword locali (nome della città in cui ci si trova, quartiere, attrazioni vicine ecc.), così da posizionarsi meglio nei motori di ricerca.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è il rapporto col cliente, quindi è necessario monitorare le recensioni presenti su internet e, quando possibile, rispondere ai feedback ricevuti. Nel marketing geolocalizzato il rapporto diretto coi propri clienti è basilare e ogni bravo local marketer deve fare in modo di creare un filo diretto, per esempio, attraverso sondaggi o questionari.
Naturalmente, ogni sito dovrà contenere tutte le informazioni di contatto e, se possibile, essere munito anche di una chat per l’assistenza e l’informazione ai clienti.
Infine, bisogna targettizzare la pubblicità online, utilizzando una combinazione di coordinate GPS e funzionalità basate sulla posizione degli smartphone. In questo modo, si potranno configurare gli annunci sui social nel raggio di pochi chilometri dalla propria attività.
Tuttavia, non bisogna abbandonare i vecchi cartelloni pubblicitari che, con il giusto posizionamento, rappresentano ancora oggi una forma di marketing geolocalizzato affidabile e dal sicuro rendimento.