Che il settore del turismo sia una fonte imprescindibile del fatturato italiano, questo è fuor di dubbio: l’Italia ha un patrimonio paesaggistico-artistico e culturale come nessun altro paese al mondo e questa è una risorsa di cui il paese non può e non vuole fare a meno.
Nel 2015 si è registrato anche un sostanziale aumento del turismo cosiddetto “enogastronomico“: l’Italia esporta nel mondo vini e prodotti alimentari di livello elevatissimo, apprezzati in ogni angolo del globo. Gli stranieri e gli italiani stessi amano molto le prelibatezze proposte dalle diverse regioni e non è raro che una gita fuori porta per visitare un’importante città d’arte, si trasformi anche in degustazioni di prodotti tipici: perché il settore culturale, a sua volta, ne stimola molti altri, arrivando a raggiungere il 17% del pil del paese, con oltre 1,5 milioni di persone occupate nella filiera dei viaggi, della cultura e dell’enogastronomia. Il 2015 è stato un anno importante per il turismo: la crescita del numero di visitatori è stata di oltre il 16% rispetto al 2012, con introiti che hanno superato del 32% quelli del 2011.
Cosa offre l’Italia
L’Italia ha un patrimonio artistico e culturale come nessun altro paese in Europa e nel mondo : nonostante la sua estensione ridotta, il paese detiene il primato dei siti inseriti nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità, con ben 51 siti protetti, superando perfino stati come la Cina e la Spagna, che ne detengono rispettivamente 50 e 48. L’Italia possiede 441 musei e siti archeologici: nel 2015 i più visitati da italiani e stranieri sono stati il Circuito Archeologico del Colosseo, Palatino e Foro Romano, seguiti dagli Scavi di Pompei e dalla Galleria degli Uffici di Firenze. Le presenze nelle città d’arte hanno superato addirittura i dati estivi delle località balneari, con circa il 36% dei visitatori che hanno scelto proprio un viaggio culturale.
La presenza degli stranieri
Una vacanza cosiddetta “short break” di pochi giorni in una città d’arte italiana è proprio il motivo principale della presenza turistica degli stranieri in Italia: essa detiene infatti il predominio su qualsiasi altro tipo di viaggio. La spesa degli stranieri nelle città d’arte italiane per l’anno 2015 si aggira intorno ai 36 miliardi di euro.